L'ASSOCIAZIONE

Il CentroAyurveda e discipline complementari è stato costituito nel 2000 da Guido Nathan Zazzu, recependo le esperienze di due differenti associazioni: una che si occupava in senso stretto di Ayurveda, intesa come terapia e come diffusione culturale, l’altra, costituita fin dal 1990, volta ad affrontare tematiche relative a forme di terapia non convenzionali, come l’approccio alla malattia alla luce degli aspetti emozionali che un individuo esprime in un dato momento, precedente o concomitante alla manifestazione sintomatico-patologica.

Il CentroAyurveda aprì subitamente partita IVA ed iniziò un’attività di informazione e di formazione sui temi che ne avevano promosso la costituzione. L’Ayurveda e lo Yoga sono rimasti, nell’associazione costituita nel 2000, le colonne portanti dell’attività del Centro e strumenti di utilizzo fondamentale nel rapporto con i pazienti, ai quali si sono comunque affiancate le discipline bioenergetiche, come la craniosacrale, la chinesiologia, la riflessologia plantare e, infine, l’esperienza derivante dagli studi e dall’interesse per gli aspetti emozionali della malattia, in piena concordanza con il pensiero vedico che, ritenendo che mente e corpo fossero la stessa cosa, giunse millenni or sono a tali concezioni. I corsi di Yoga sono stati una costante senza interruzione a partire dalla costituzione dell’associazione nel 2000 fino ad oggi.

Nella fine 2013, a seguito di svariate interpretazioni relativamente alla Legge n. 12, 2013, l’associazione è stata chiusa, per essere riaperta nel gennaio del 2014 con uno statuto aggiornato e con una nuova partita IVA, con variazioni legate all’aspetto amministrativo e fiscale, ma in continuità con la precedente.

Il Centro ha proposto ai suoi soci o a quanti fossero interessati numerosi corsi di aggiornamento o di formazione, alcuni dei quali hanno visto la partecipazione di persone che avevano ottenuto il voucher all’interno del progetto di formazione della Provincia. Negli anni il Centro ha avuto una risonanza legata alla professionalità e alla qualità della proposta formativa, che l’hanno portato a svolgere lezioni o ad organizzare corsi anche nel resto dell’Italia.